di Andrea Giuliodori
Oramai l’imprevedibilità degli eventi non sarà più l’eccezione, ma la norma: per prosperare in questo nuovo mondo la resilienza, dunque, non è più sufficiente: dobbiamo imparare ad essere antifragili.
Usando le parole di Nassim Nicholas Taleb, autore di “Antifragile: prosperare nel disordine“, il testo che ha introdotto il concetto di antifragilità al mondo:
“Certe cose traggono vantaggio dagli scossoni; prosperano e crescono quando sono esposte alla volatilità, al caso, al disordine e ai fattori di stress, e amano l’avventura, il rischio e l’incertezza.
Eppure, nonostante l’onnipresenza del fenomeno, non esiste una parola che descriva l’esatto opposto di fragile. Chiamiamolo allora «antifragile».
L’antifragilità va al di là della resilienza e della robustezza. Ciò che è resiliente resiste agli shock e rimane identico a se stesso; l’antifragile migliora.”
Nassim Nicholas Taleb.
Ora, la cosa che ci rimane da fare, è chiedersi COME DIVENTARE ANTIFRAGILI!